In occasione dell’Edge Festival, il 7 novembre l’Auditorium Demetrio Stratos ospiterà una giornata evento dedicata al teatro e alla musica in carcere portando in primo piano quelle esperienze artistiche di valore che abitano e nascono nei luoghi di confine. Una vetrina unica in cui assistere a spettacoli, concerti, tavole rotonde per confrontarsi direttamente con le esperienze italiane ed europee.
Dopo il debutto di ottobre con Lezioni di Astronomia, il CETEC – Centro Europeo Teatro e Carcere presenta in prima nazionale lo spettacolo No Kissing nato a Belfast con il Prison Art Foundation, in collaborazione con Michael Diamond e Sally Elsbury, un allestimento bilingue per la storia attuale di una bambina abusata, ora prostituta. In uno spazio scenico vuoto e simbolico i due personaggi, una prostituta e un misterioso cliente che vuole solo essere baciato, si costringono ad affrontare un passato popolato di ricordi e inquietanti figure. Con la regia di Donatella Massimilla, le maschere ideate appositamente da Sally Elsbury e la musica di Michael Diamond, Annig Raimondi e Antonio Rosti danno vita a questo momento di teatro sospeso, ma drammaticamente reale. Una drammaturgia nata dall'incontro della regista Donatella Massimilla, l'attore e musicista ex detenuto Michael Diamond e l'attrice Sally Elsbury, un work in progress portato avanti anche grazie ai progetti europei The W2Dream e Movable Barres.
Sempre dall’esperienza europea di Belfast e dopo il tour nelle carceri irlandesi, l’Edge Festival porta per la prima volta a Milano, una realtà tutta italiana unica nel suo genere: i Presi per Caso, rock band nata nel carcere di Rebibbia. Una realtà musicale e teatrale ormai consolidata: giunti al successo nazionale con lo spettacolo Radiobugliolo e col cd “Presi Per Caso”, sono riusciti a focalizzare l’attenzione sul loro progetto grazie all’originalità del racconto carcerario: pieno di ironia e positività, spesso condito da gags esilaranti. Anche nei successivi spettacoli (Delinquenti, Recidivo Recital) e i cd musicali (Delinquenti, Senza passare dal via) ribadiscono il valore della loro scelta artistica: provare a far comprendere, attraverso la musica, il teatro, l’arte, che tra la realtà di “fuori” e quella di “dentro” un dialogo costruttivo è davvero possibile.
La possibilità di un dialogo, quindi, insieme ai vissuti personali e alle testimonianze di operatori, ed esperti del settore: questi saranno i temi di apertura di tutta la giornata a partire dalle 16.30 con l’importante tavola rotonda: Immaginazione contro Emarginazione, verso un coordinamento nazionale “Teatro e carcere” (dedicato a Claudio Meldolesi e Emilio Pozzi, a cura di Donatella Massimilla e Vito Minoia) che vedrà riunite le principali realtà italiane a confronto con esperienze europee per preparare la carta e lo statuto della nuova associazione nazionale, su modello europeo.
L’appuntamento previsto al Teatro dell’Arte, per problemi di agibilità è stato spostato all’Auditorium Demetrio Stratos, Via Ollearo 5, Milano. INGRESSO GRATUITO.